L’uomo, la montagna e il sole dentro. Le vie ferrate serpeggiano nel paradiso della roccia in direzione del cielo. Lì, tra le torri delle Dolomiti e sui versanti rocciosi delle montagne si sale sempre più in alto tra le rocce calcaree. E ci si addentra nel loro cuore profondo: nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO!
Le origini dell’arrampicata sulle Dolomiti risalgono al 1903. Nell’area del Catinaccio un totale di otto vie ferrate conducono in tutta sicurezza in cima alla roccia. Qui ogni promessa di una grandiosa visuale sulle vette delle Dolomiti viene mantenuta! Perlustrare il territorio durante spettacolari tour circolari o salendo in quota, sul Latemar e sulle Torri del Vajolet, sul Catinaccio d’Antermoia o sulla Roda di Vaèl: i percorsi delle vie ferrate, dal 3° fino al 9° grado di difficoltà, conducono ad un passo dal cielo!
Conoscere i segreti dell’arrampicata alpina è un vantaggio anche quando ci si addentra in aree sicure. Eppure non è un prerequisito essenziale. Piuttosto serve a procedere con passo sicuro. Il rispetto per l’alta quota è una costante dalla quale non si può mai prescindere. Chi vuole sfidare la sua idoneità alle altezze impegnative o chi desidera riscaldarsi in vista di una via ferrata, trova nel Bosco Avventura a Obereggen uno parco perfetto per l’allenamento all’arrampicata.
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